Piattaforme di crowdfunding immobiliare attive in Italia (Febbraio 2019)

Nonostante siano passati solo 5 mesi dal confronto tra le piattaforme di crowdfunding immobiliari attive in Italia, che conteneva una promessa di aggiornamento periodico, le piattaforme di crowdfunding immobiliare sono passate dalle 2 di cui abbiamo parlato nel precedente articolo a 4 piattaforme attive per investire in immobili con piccole cifre. Per tale motivo, piuttosto che aggiornare l’articolo esistente ho preferito scrivere un nuovo articolo che possa fornire in maniera tabellare informazioni di base e che riporti in basso informazioni aggiuntive su ciascuno dei punti inseriti.

Housers

Walliance

Concrete

trusters

Tipologia

lending

equity

equity

lending

Tipologie progetti

Ristrutturazione immobili e rivendita, affitto e rivendita, sviluppo immobiliare

Ristrutturazioni e nuovi costruzioni, entrambi con rivendita dopo 1,2 anni

Sviluppo immobiliare

Ristrutturazione immobili e rivendita

Tassazione

19% alla fonte, 7% aggiuntivo da dichiarare in redditi da capitale

26% alla fonte

26% alla fonte

26% alla fonte

Minimo investibile

50 €

Dipende dal progetto

(non meno di 500 €)

Dipende dal progetto (5000€ per il progetto Gracchi)

100 €

Bonus iscrizione

bonus da 50€ al primo investimento

NO

NO

NO

Zone immobili

Spagna, Italia, Portogallo

Italia, USA

Milano

Milano

Rendimenti

annui

4% – 13%

6,88% – 17%

9 – 10%

7,5%

Costi

10% sui guadagni maturati

0 per investitori, success fee per promotori

2% -4 % sull’importo investito

N.D. (ho provato a contattare la piattaforma e sono in attesa di una risposta)

Durata progetti

12–60 mesi

5–36 mesi

30-48 mesi

8-12 mesi

Le piattaforme di crowdfunding immobiliare attive in Italia

Considerata la numerosità delle piattaforme di crowdfunding immobiliari esistenti abbiamo preferito creare una tabella riepilogativa che contenga tutte le informazioni principali su tutte le piattaforme. Nel caso in cui abbiate problemi a comprendere le singole voci nelle sezioni che seguono troverete tutte le spiegazioni necessarie su ciascuna voce.

Le differenze tra le piattaforme

Com’è possibile vedere dalla tabella le piattaforme di crowdfunding immobiliare si dividono in piattaforme di lending crowdfunding e piattaforme di equity crowdfunding. Nelle prime (lending crowdfunding) i progetti proposti sono dei prestiti ai promotori che vengono restituiti agli investitori nei tempi previsti pena l’applicazione di interessi di mora; mentre nelle seconde (equity crowdfunding) si diventa soci di una società che gestisce il bene dall’acquisto alla ristritturazione/costruzione fino alla vendita dello stesso ed alla spartizione dei guadagni.

Tassazione

Per quanto concerne la tassazione quasi tutte le piattaforme applicano la ritenuta ala fonte sollevando gli investitori dal dover dichiarare gli utili in dichiarazione dei redditi. L’unica eccezione è Housers che, essendo nata in Spagna applica una tassa spagnola inferiore e richiede la dichiarazione come redditi da capitale per la parte eccedente. L’importo che si va a pagare è comunque, anche per Housers, il 26% come previsto dalle leggi esistenti.

Tipologie di progetti

Sulle tipologie di progetti ci sono parecchie differenze tra le varie piattaforme, come evidenziato dalla tabella così come anche sugli importi minimi di ciascun progetto, sui rendimenti, sui costi e sulla durata dei progetti. La scelta dell’uno o dell’altro è principalmente una scelta dell’investitore in base al rapporto rischi/rendimenti ed, eventualmente, alla conoscenza del mercato immobiliare in una zone piuttosto che in un’altra con un rapporto rischio rendimento migliore.

Bonus offerti in fase di iscrizione

Al momento sono a conoscenza solo del bonus offerto da Housers in fase di iscrizione: nel caso in cui ci si iscriva tramite un invito è possibile ricevere un bonus da 50€ in seguito al primo investimento da 50€, 25€ riservati a chi è invitato e 25€ riservati a chi invita.  Se siete interessati ad iscrivervi usufruendo di tale bonus vi consigliamo di dare uno sguardo all’articolo del nostro blog in cui viene spiegato come ricevere il bonus.

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