Un nuovo dispositivo indossabile per misurare il livello di cortisolo dal sudore

Immagine del dispositivo per la misurazione del cortisolo

Alcuni ricercatori dell’Università di Stanford, guidati dal professor Alberto Salleo e dal ricercatore Onur Parlak supportati dai ricercatori Scott Tom Keene, Andrew Marais e Vincenzo F. Curto, hanno annunciato di aver sviluppato un dispositivo indossabile in grado di misurare il livello del cortisolo di una persona attraverso il sudore nell’ambito di un progetto di ricerca è finanziato dalla National Science Foundation statunitense (codice progetto: ECCS-1542152).

Tale ormone aumenta e diminuisce durante la giornata in maniera naturale e può mutare in seguito a condizioni di stress. Le metodologie attualmente esistenti per la misurazione vengono effettuate in laboratorio e richiedono diverse ore per ottenere una misura utile per fini terapeutici. Per tali motivi il nuovo dispositivo apre la strada a nuovi scenari terapeutici.

Come viene misurato il livello di cortisolo dal sudore

Il dispositivo, oggetto di un articolo scientifico pubblicato il 20 luglio sulla rivista Science Advances, consiste in un cerotto che può essere indossato e che è in grado di catturare ed analizzare il sudore della persona che lo indossa. Il cerotto è di forma rettangolare ed ha dei buchi nella parte bassa che consentono di prelevare il sudore in maniera passiva. Il sudore raccolto viene poi convogliato verso un piccolo serbatoio che è sormontato da una membrana sensibile al cortisolo.

Al fine di misurare l’attendibilità della misurazione i ricercatori si sono serviti di un gruppo di volontari, cui hanno applicato il cerotto dopo aver completato una intensa sessione di corsa all’aperto di 20 minuti. Gli esperimenti condotti dai ricercatori hanno mostrato che i livelli di cortisolo individuati dal dispositivo sono analoghi a quelli ottenuti con il metodo classico ovvero analizzando i campioni di sudore tramite il test ELISA (acronimo di enzyme-linked immunosorbent assay), che richiede diverse ore.

Applicazioni e sviluppi futuri del dispositivo per misurare il cortisolo

I test clinici che misurano il cortisolo forniscono un indicatore oggettivo dello stress emotivo e fisico e possono aiutare i dottori a comprendere, ad esempio, se la ghiandola surrenale o l’ipofisi di un paziente stia funzionando correttamente. Nel caso in cui il prototipo dovesse diventare un prodotto, potrebbe consentire alle persone con uno sbilanciamento di monitorare i livelli di cortisolo direttamente da casa ma anche rivelare lo stato emotivo di bambini che potrebbero non essere in grado di comunicare il livello di stress avvertito (ad esempio i bambini autistici).

Onur Parlak, ricercatore che ha guidato la ricerca, ha dichiarato di essere particolarmente ineressato in sistemi in grado di effettuare misure tramite l’analisi del sudore in quanto consentono di monitorare vari biomarker in maniera continuativa e non invasiva offrendo l’opportunità di sviluppare nuovi dispositivi che possono essere utilizzati sia per l’individuazione precoce di alcune malattie sia come strumento di valutazione delle prestazioni durante la prestazione sportiva.

Non si tratta del primo dispositivo che fa uso del sudore per misurare livelli di biomarcatori ma è il primo ad essere pensato per misurare il cortisolo. Sono già disponibili da diverso tempo dispositivi indossabili che consentono per misurare la glicemia [VIDEO]. Il sudore, oltre ad essere oggetto di studio per la misurazione di biomarcatori, è sotto la lente di ingrandimento di diversi centri di ricerca anche per l’estrazione di energia per ricaricare le batterie dello smartphone.

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