Social commerce: la nuova frontiera dei social network strizza l’occhio all’e-commerce

Negli ultimi anni, a partire dagli anni del successo di facebook, abbiamo assistito al proliferare di social network abbastanza peculiari, ognuno dedicato ad un particolare scopo. Questo articolo presenta i social commerce, una nuova tendenza di social network che coniuga le caratteristiche di un social network con quelle di un sito e-commerce.

Analizzando i social network esistenti le innovazioni introdotte riguardano due aspetti principali: il meccanismo di interazione tra gli utenti (amicizia piuttosto che follow), la tipologia di post (ad esempio solo immagini, multimediali o solo testo o limitazioni sul numero di caratteri nel testo) e le caratteristiche dei post (ad esempio la durata di un post o la visibilità dei post a diverse tipologia di utenti).

Twitter, ad esempio, ha proposto un nuovo modo di interazione tra gli utenti (l’approccio follower/following contrapposto all’amicizia di facebook), ha introdotto una limitazione al numero di caratteri utilizzabili in un post ed ha consentito la catalogazione dei post degli utenti tramite hashtag consentendone l’indicizzazione; Google Plus ha provato a dare maggiore importanza ai gruppi di amici con la possibilità di pubblicare post visibili solo ad alcuni gruppi, idea da me moltoapprezzata ma che, purtroppo non ha incontrato il favore degli utenti considerata la chiusura annunciata negli scorsi mesi; Instagram ha limitato i post all’utilizzo di sole immagini con descrizione autonominandosi social network delle foto, Snapchat ha puntato sulla disponibilità limitata dei post.

In tutti i social network citati, l’utente può iscriversi gratuitamente e pubblicare gratuitamente. La percepita gratuità, in realtà, è ampiamente ripagata da tutto il tempo impiegato sul social network cliccando Mi Piace e pubblicando post ovvero fornendo gratuitamente contenuti che sono vitali per la sopravvivenza di qualunque social network. La maggior parte di tali social network guadagnano tramite la pubblicità mirata ovvero vendendo spazi pubblicitari che appaiono nella timeline di ciascun utente in base ai propri interessi. Nessuno di tali  social network condivide parte dei guadagni con i propri utenti in base ai contributi forniti sul portale.

L’avvento dei social commerce

Da qualche anno sono comparsi sul web delle nuove tipologie di social network che si propongono anche di distribuire i guadagni della piattaforma con tutti i propri utenti distribuendo un maggior quantitativo di guadagni con gli utenti più attivi che operano maggiormente sulla piattaforma. All’interno di queste piattaforme, oltre alle classiche funzionalità di un classico social network, tipicamente è anche possibile effettuare acquisti con il guadagno accumulato acquistando prodotti o servizi da privati o aziende che sono presenti sulla piattaforma.

Come guadagnare tramite l’utilizzo di tali social network?

Io personalmente ne ho utilizzati alcuni e le modalità di guadagno sono principalmente le seguenti:

  • reddito di cittadinanza: un importo giornaliero che viene accreditato sull’account ogni giorno (una redistribuzione dei proventi del portale del giorno precedente);
  • importi per operazioni effettuate sul portale tra cui ad esempio per accesso al portale, ricezione di un “Mi Piace” e/o amicizie/follower;
  • cashback: come dice la parola stessa si tratta di denaro che viene dato indietro agli utenti in seguito ad acquisti sul portale di carte per l’acquisto di prodotti/servizi parzialmente o totalmente pagabili con la moneta virtuale dei portali;
  • vendita di servizi e/o prodotti online: ad esempio vendita di servizi di consulenza tramite videoconferenza che possono essere pagati con la moneta virtuale dei portali.

Per quanto riguarda la mia esperienza attualmente la modalità che funziona maggiormente è la combinazione del reddito di cittadinanza con cashback che pare un pò più consolidata delle altre che potrebbero comunque emergere a breve.

Si può guadagnare davvero tramite le piattaforme di Social Commerce ?

Ho avuto modo di provare tre piattaforme attive in Italia. Di seguito, vengono riportatele tre piattaforme di Social Commerce fornendo una breve descrizione di ciascuno, l’importo che si riesce a guadagnare in base alle operazioni effettuate all’interno della piattaforma ed il link per l’iscrizione tramite sponsor, che, solitamente consente di avere dei benefici in termini di bonus in fase di iscrizione. L’ordine riportato è in base al tempo da cui conosco le piattaforme. Nel caso in cui ce ne siano altre non incluse in questo articolo vi chiedo di consigliarle tra i commenti in maniera tale da poter arricchire l’articolo.

  • SixthContinent: attualmente sicuramente il più conveniente e completo; che nell’ultimo mese ha offerto ai propri utenti un reddito di cittadinanza giornaliero medio di 0,38€ (11,56€ di credito giornaliero mensile nell’ultimo mese) che possono essere ulteriormente integrati con i punti (cumulabili se si accede al portale almeno una volta al giorno) e con il cashback derivante dagli acquisti effettuati sul portale. SixthContinent ha anche tutte le funzionalità di un social network ed il reddito accumulato può essere utilizzato per acquistare articoli presenti nello shop pagando al massimo il 50% dell’importo con gli importi accumulati sulla piattaforma; molto interessanti le multicard delle card convertibili che vengono offerte ad un prezzo molto competitivo (60€ per una card del valore di 100€) e che possono essere convertite in carte di molti brand (tra cui Amazon, Feltrinelli, ricariche telefoniche, pagamenti bollettini, ecc.) Tra gli obblighi previsti è richiesto almeno un acquisto durante il mese (nel caso in cui non si acquisti niente viene azzerato quanto accumulato) e, durante gli acquisti di alcune card è necessario aggiungere delle card sponsorizzate (ad esempio alcune card per l’acquisto di buoni carburante per essere acquistate richiedono l’acquisto di sponsorizzate nel caso in cui siano il primo acquisto del mese); le sponsorizzate sono card che possono essere associate ad un acquisto, vengono pagate per intero ma danno un cashback molto elevato. Se si riesce ad accumulare un importo di 25€ è anche possibile acquistare buoni Amazon e carte eCadHoc (convertibili in altri brand tra cui benzina Q8) utilizzando solo il credito accumulato. Personalmente lo utilizzo da circa due anni ed ho risparmiato sugli acquisti di tutti i giorni circa 500€ .I miei buoni preferiti su SIxthContinent sono Q8, Eni, Feltrinelli e pagamento MAV tra le card base, Hotel cheque daydreams tra le carte sponsorizzate, eCadHoc quando riesco a racimolare più di 25€ e la MultiCard quando disponibile (la converto principalmente in buoni Amazon). Se ci si iscrive da questo link si ha diritto ad un bonus di iscrizione di 10€.
  • NetworkUp: utilizzo questo social commerce solo da qualche mese e più che un social commerce al momento è molto simile ad un e-commerce con cashback e con reddito di cittadinanza: il reddito di cittadinanza giornaliero dell’ultimo mese è di circa 0.08€ al  (circa 2,5€ al mese) ed è possibile utilizzarlo per l’acquisto di varie card tra cui buoni benzina, ricariche per cellulari ricevendo un cashback all’acquisto (solo per alcune card). Tra gli obblighi previsti per l’utilizzo del credito accumulato effettuare almeno 20€ di acquisti mensili. Fin’ora l’ho utilizzato per acquistare principalmente buoni benzina Q8 e ricariche telefoniche Kena Mobile. Vi consiglio di iscrivervi dal link sponsorizzato.
  • cam.tv: un social commerce che sto utilizzando da poco tempo che, alcontrario dei precedenti, si pone come social commerce delle competenze in cui ciascuno può pubblicare post, vendere consulenze e/o effettuare corsi tramite il sistema di videoconferenza integrato. Ogni contenuto pubblicato può essere supportato dagli altri utenti che lo hanno apprezzato con i LIkeCoins, una moneta interna al portale che può essere rispesa sul portale o prelevata (al raggiungimento di una certa soglia). Questo social commerce cerca di premiare i contenuti di qualità e consente anche ai propri utenti di ricevere un importo sui guadagni diventando Founder, ovvero acquistando delle quote che partono da un minimo di 100€ + IVA. Diventare Founder consente anche di avere altre funzionalità aggiuntive tra cui la possibilità di avere un numero maggiore di canali su cui scrivere. Consigliato soprattutto a chi crea contenuti ed ha competenze da condividere. E’ possibile iscriversi da questo link.

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